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ambientazione:iciclo [2024/03/24 17:08] – [III Convocazione: La Proclamazione] mythril | ambientazione:iciclo [2024/03/24 17:48] (versione attuale) – [la Prima Proclamazione del primo Ciclo:] mythril | ||
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Linea 1: | Linea 1: | ||
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- | ===== La Prima Convocazione ===== | ||
- | Il richiamo dell’Obelisco ha risuonato nel Multiverso, attivato dal Mistico Medaglione dell’Araldo degli Antichi. Il Ponte tra i Mondi è stato ripristinato ed Eilean attende gli Eroi convocati per ricominciare un nuovo Ciclo nel segno dei Valori Primevi degli Ordini | + | ===== La prima Convocazione: |
- | Ogni Mondo ha il suo anno, noi scriviamo | + | Giunsero Eroi da molti Mondi. Confusi, spaesati e con troppe domande. 50 arrivarono per il Mirto, 55 per la Ninfea, 53 per l’Amaranto. A loro fu dato il compito più gravoso: iniziare la storia dei Cicli di Yggdrasil. Tra di loro alcuni si conoscevano, |
- | Gli Eroi aprono gli occhi e non sono più nelle loro terre, al sicuro tra le genti che conoscono. | + | \\ |
- | Ad attenderli su Eilean, non trovano alcun Superno: ad accoglierli al loro risveglio è solo molta confusione. | + | **Perché siete qui:**\\ |
- | Un grido rompe il silenzio. I Convocati | + | Fu Yves a presentarsi a tutti loro, rispondendo a molte domande |
+ | La Disfida degli Stendardi è la disfida usata ad ogni inizio ciclo, per convocare i Superni. Non è importante vincere, quanto partecipare, | ||
+ | \\ | ||
+ | **Convocazione dei Superni: | ||
+ | Il superno | ||
+ | Il superno dell’Amaranto del Primo ciclo fu Briann l’Indomito, | ||
+ | Il superno del Mirto del Primo ciclo fu Hayami Isawa del Clan della Fenice | ||
- | La battaglia termina: gli Eroi non sono riusciti a impedire il rapimento. Giunge al loro cospetto Gwydion, figlio di Don proveniente da Prydain, che ringrazia gli Eroi che sono intervenuti e svela loro che la ragazza è la principessa Eilonwy di Prydain. | ||
- | Le forze del Caos, guidate da Gmork di Fantàsia in persona, hanno agito in massa per prendere gli Eroi alla sprovvista e privare l’Ordine del Mirto di una potente e preziosa risorsa: ma perché? | ||
- | Gwydion suggerisce agli Eroi di cercare il Tomo dell’Eterno Divenire e invocare Yves/Eve, l’Araldo degli Antichi; intanto, egli farà ritorno su Prydain per cercare aiuto. | + | ===== la Prima Proclamazione del primo Ciclo: ===== |
- | Gwydion ed Eilonwy erano già stati su Eilean prima della chiusura | + | Fu vinta dall’Ordine |
+ | \\ | ||
+ | Numero delle Convocazioni: | ||
- | Gli Eroi partono | + | Varie Vittorie: |
+ | * 45% delle vittorie fu assegnata all’Amaranto | ||
+ | * 30% delle vittorie fu assegnata | ||
+ | * 25% delle vittorie fu assegnata | ||
- | La legge principe | + | **Eventi Salienti: |
+ | **1° convocazione: | ||
+ | **3° convocazione: | ||
+ | **15° convocazione: | ||
+ | **56° convocazione: | ||
+ | **106° convocazione: | ||
+ | **108° convocazione: | ||
+ | **112° convocazione: | ||
+ | **587° convocazione: | ||
+ | 600° convocazione: | ||
+ | **666° convocazione: | ||
+ | **692° convocazione: | ||
+ | **698° convocazione: | ||
+ | **801° convocazione: | ||
+ | **821° convocazione: | ||
+ | **943° convocazione: | ||
+ | **999° convocazione: | ||
+ | \\ | ||
+ | **Chiusura del Ponte tra i Mondi: | ||
+ | Intuito, Forza, Equità, Istinto sono gli Elementi | ||
+ | \\ | ||
+ | Storia della 106° Convocazione\\ | ||
+ | Non ci è dato sapere il motivo del tradimento che portò alla morte di Hayami, superno del Mirto,nel suo mondo d’origine, | ||
+ | Castamir disse loro che aveva compreso il piano di Persefone e Ade, anime sacrificali al posto di una sola, ma per tutto ciò che significava l’Agone, per tutto ciò che significava | ||
- | Il Tomo dell’Eterno Divenire viene custodito dall’Ordine del Mirto per tutta la durata della prima Convocazione del quarto Ciclo. | ||
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- | Gli Eroi, seguendo le proprie inclinazioni, | ||
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- | La prima disfida chiesta dall’Obelisco ha permesso agli Ordini di attivare il potere degli Stendardi. Stando a quanto riportato nel Tomo, essi hanno il potere di guarire istantaneamente tutte le ferite degli appartenenti all’Ordine che ne richiama la forza; tale potere può essere invocato una volta al giorno. Inoltre, gli Stendardi sono importantissimi per portare avanti l’Àgone, ovvero le sfide che porteranno gli Ordini a guadagnare gli Archèios capaci di dare energia al proprio Superno e al proprio Ordine, in modo da vincere la sfida dell’Anno Universale e dare al proprio Superno il titolo di Varelsen, facendo così echeggiare nel Multiverso i Valori Primordiali del proprio Ordine. | ||
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- | Durante le disfide si sono tutti distinti per coraggio, audacia, forza e tattica militare. Guidati dagli Spiriti degli Ordini, ovvero dagli embrioni di quelli che poi sarebbero stati i Superni, ogni Ordine ha dato il massimo riuscendo a portare a termine la prima missione: il Rito della Convocazione Suprema. | ||
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- | Non sono mancate le battaglie contro il Caos, il quale ha cercato in tutti i modi, secondo la sua natura, di mettere i bastoni tra le ruote durante le contese. Ingannando, truffando, imbrogliando pur di volgere la situazione a proprio vantaggio, Gmork ha ottenuto infine ciò che si era prefisso come obiettivo: la Sfera Magica di Eilonwy. | ||
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- | Ma cosa era accaduto in precedenza? Al termine del terzo Ciclo, prima della chiusura del Ponte tra i Mondi, quando Alisea Biancalancia del Mirto vinse la contesa diventando Varelsen, Eilonwy aveva aiutato la sua Superna a far riecheggiare i Valori del Mirto nel Multiverso più a lungo di quanto avrebbero dovuto riecheggiare. Sacrificò parte di se stessa condensandosi in una Sfera Magica, simile a quella che lei possedeva su Prydain, e, grazie a quell’oggetto, | ||
- | Eilean diede al Caos un artefatto di pari potenza: la Pentola Magica. | ||
- | Quest’oggetto, | ||
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- | Riunire la Sfera Magica pregna del Sacrificio di Eilonwy con Eilonwy stessa, avrebbe significato per Gmork convocare un Superno facile da manovrare; era già stato servo del Nulla e non aveva nessuna intenzione di tornare a essere schiavo di obiettivi non suoi. Così, una volta ritrovata la Sfera, a seguito delle azioni di Armonia, Conservazione e Superbia compiute dagli Ordini, anche la Pentola Magica sarebbe riaffiorata su Eilean: e così è stato. | ||
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- | Gmork ha ottenuto ciò che voleva! | ||
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- | Egli ora sa che deve usare tutta la sua astuzia per conseguire i suoi contorti fini, noti solamente alla sua mente perversa. | ||
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- | Intanto però, anche gli Ordini – tranne quello della Ninfea – sono riusciti a convocare i propri Superni. | ||
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- | L’Ordine dell’Amaranto, | ||
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- | Segue l’Ordine del Mirto che, con sacrificio e onore, ha conquistato quattro Archèios, dei quali però ne è stato speso uno per salvare sei membri corrotti dal Caos. | ||
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- | Infine, l’Ordine della Ninfea che, donando all’Obelisco solo Archèios senza Materie Primordiali, | ||
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- | Sotto questi primi passi mossi dagli Eroi Convocati su Eilean dai Mondi sfiorati dai Rami di Yggdrasil, si è chiusa la prima Convocazione del quarto Ciclo del Multiverso. | ||
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- | Editing: | ||
- | Vincenzo Romano, Chiara Todaro | ||
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- | ===== II Convocazione: | ||
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- | I nomi degli Eroi convocati dall’Obelisco, | ||
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- | Sia nuovi che già navigati esploratori ora calcano il suolo benedetto di Eilean, ascoltando le parole di coloro che hanno chiamato a guidarli. | ||
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- | Azrael della progenie di Belial dagli Inferi per l’Ordine dell’Amaranto. | ||
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- | Guerka Ronso da Spira per l’Ordine della Ninfea. | ||
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- | Erwin Degenhard da Vecchio Mondo per l’Ordine del Mirto. | ||
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- | Ciascuno, presa coscienza di ciò che accadeva a causa della stilla dei ricordi dei Superni impressa in ognuno di loro e, fatta conoscenza con i propri convocati, cominciarono a illustrare cosa volesse significare l’Àgone! | ||
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- | In breve tutti seppero che l’Àgone è la battaglia tesa a dare equilibrio a tutti i sistemi e i valori di Yggdrasil. Tramite questa battaglia si stabilisce chi ha la supremazia a seconda del banale concetto della vittoria o della sconfitta. Nell’Àgone vi sono sfide, o meglio contese alla fine delle quali i vincitori ricevono un Archèios, ovvero veri e propri concentrati di una potente energia magica, capace di potenziare e alimentare la forza del proprio Superno e permettergli di concorrere ad ambire al titolo più importante di tutti. Il Superno che avrà acquisito maggiore potere entro la fine dell’Anno Universale (unità di misura con il quale si scandisce il susseguirsi delle convocazioni su Èilean) diventa Varelsen, ovvero il Principe di Èilean e potrà quindi propagare sui Rami di Yggdrasil e in tutto il Multiverso, i Valori Primordiali del quale è composto. Per questo l’Àgone è importante per gli Ordini, perchè il vincitore manipola il destino di tutti. | ||
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- | Tuttavia non v’è mai solo l’Àgone: il Caos come parte equilibrante delle leggi di Eilean, anche questa volta si muoveva intessendo le sue trame oscure. Gmork di Fantàsia era assente, probabilmente grazie al fatto che durante la prima convocazione alcuni coraggiosi dell’Ordine del Mirto, avevano sapientemente tolto dal suo collo il ciondolo del Generale del Caos. Qualcun altro però sembrava aver preso il suo posto: dal lontano Regno di Oz, Theodora, la perfida Strega dell’Ovest, | ||
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- | Una strana cantilena giunse alle orecchie dei Superni mentre ancora parlavano ai propri convocati, una cantilena che non solo doleva le orecchie per il suo essere stridula e blasfema, ma andava a ferire le carni stesse di Azrael, Guerka ed Erwin. | ||
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- | // | ||
- | Ed Eilean tremerà, cederà la barriera,\\ | ||
- | perchè le mie parole la piegheranno al tuo volere.\\ | ||
- | Il Caos invoca l’antico potere\\ | ||
- | La barriera crolla, ondeggia, vacilla\\ | ||
- | la nostra voce lo strilla\\ | ||
- | Il nome di colui che deve venire\\ | ||
- | il Caos assolda chi intende provenire\\ | ||
- | Dal lontano Mondo di Prydain\\ | ||
- | senza remore ne galatei\\ | ||
- | Egli giungerà con gli occhi della morte\\ | ||
- | e il Caos raggiungerà la sua sorte\\ | ||
- | I tuoi occhi\\ | ||
- | saranno una vana parola\\ | ||
- | un grido taciuto, un silenzio.\\ | ||
- | Sarà come smettere un vizio,\\ | ||
- | come vedere nello specchio\\ | ||
- | riemergere un viso morto,\\ | ||
- | come ascoltare un labbro chiuso\\ | ||
- | un sorriso storto.\\ | ||
- | Vacilla barriera, crolla atmosfera\\ | ||
- | Il Caos invoca l’antico potere\\ | ||
- | Le mie parole lo piegheranno al suo Volere!”// | ||
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- | Sembrava provenire da lontano, eppure da molto vicino. Un coro distorto e stonato di voci di uomini e donne che invocavano qualcosa… qualcuno. La barriera che protegge Eilean dall’arrivo di spiriti e convocati troppo potenti che andrebbero a incrinare l’equilibrio delle forze che la rendono così neutra ed equa, ebbe un sussulto. Gli Ordini si unirono quindi in uno solo contro il Caos e li suo primo tentativo di commettere un grave reato alle leggi di Yggdrasil. Eppure, troppo a lungo Theodora e la sua Mordsith, erano riuscite a cantilenare con l’aiuto degli altri scagnozzi, la blasfema richiesta. Per gli Eroi degli Ordini fu facile abbatterli, ma ormai il processo era avvenuto. L’Àgone tuttavia andava avanti, tra sfide, contese e battaglie. Coloro che erano più interessati a poter vincere gli Archèios erano i convocati dell’Ordine della Ninfea poiché Guerka Ronso, era sopraggiunta già come Superno Ultimo. Durante la prima giornata e la prima Retribuzione, | ||
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- | Intanto l’Obelisco, | ||
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- | Il Caos non provò più a intonare il blasfemo canto per quella sera, probabilmente per due motivi precisi: il primo fu che l’Ordine della Ninfea riuscì a sottrarre a Theodora il ciondolo dei Generali del Caos e secondo, la Strega non aveva più potere, tanto che cominciò a fare prigionieri minacciando di ucciderli sui rispettivi mondi se gli Eroi non le avessero fornito un Archèios. La perseveranza e l’astuzia dei convocati degli Ordini fu maggiore dell’ingenuità della Strega che, presa dalla superbia di sé stessa non osava immaginare il giogo in cui la stavano stringendo e, più si arrivava allo scadere della seconda convocazione, | ||
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- | Prima della fine del primo giorno, gli Eroi degli Ordini riuscirono a forgiare le armi dei propri Superni: qualcosa di embrionale a dire il vero e, come il mutamento di ogni cosa, tutti sapevano che anche le armi di Guerka, Azrael e Erwin non sarebbero rimaste le stesse a lungo, nonostante la magica potenza di ciascuna. | ||
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- | La luce dell’alba, | ||
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- | Le battaglie per gli Archèios non si fermarono, risultando comunque imponenti e presenti per il corretto svolgersi dell’Àgone. Uno dopo l’altro gli Archèios furono assegnati ai più meritevoli e sembrava chiara già dalla prima ora del meriggio , chi stesse giungendo alla vittoria di quella convocazione. | ||
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- | Un paladino di Dardania antagonista di Azrael, Superno dell’Amaranto, | ||
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- | Tutto sembrò acquietarsi, | ||
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- | Theodora fu annientata, distrutta, bandita e mai più potrà calcare il suolo di Eilean. Coloro che la sentivano ridere e sghignazzare, | ||
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- | L’Ordine della Ninfea però, era riuscito a preservare Guerka Ronso che tornava ad essere un Superno incorruttibile, | ||
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- | ===== III Convocazione: | ||
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- | Gli Ordini hanno conosciuto i loro Superni:\\ | ||
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- | Azrael della progenie di Belial dagli Inferi per l’Ordine dell’Amaranto.\\ | ||
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- | Guerka Ronso da Spira per l’Ordine della Ninfea.\\ | ||
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- | Erwin Degenhard dal Vecchio Mondo per l’Ordine del Mirto.\\ | ||
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- | Dopo i fatti della prima Àgone del 4° ciclo, gli Ordini si sono così disposti nella classifica valida per la corsa al titolo di Varelsen: | ||
- | - Amaranto 7 Archèios totali | ||
- | - Ninfea 6 Archèios totali | ||
- | - Mirto 5 Archèios totali. | ||
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- | Erwin Degenhard è giunto alla Proclamazione come Superno Ultimo. Questo è quanto è scritto sul Tomo dell’Eterno Divenire:\\ | ||
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- | Il Superno Ultimo\\ | ||
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- | L’Ultimo quindi rischia di essere corrotto, e via via che concluderà convocazioni con il minor potere tra i Superni, rischierà di essere corrotto sempre più profondamente e senza rimedio. Eliminare la corruzione da un Superno è possibile, ma non è affatto semplice. La prima cosa da comprendere è l’effettiva avvenuta corruzione e, in tal caso, quale frazione spirituale del Superno sia stata toccata dal Caos. Successivamente è necessario affrontare la corruzione che alberga nel Superno Ultimo nel modo più adatto. Il da farsi varia da caso a caso, e solo i convocati dell’Ordine Ultimo potranno comprenderlo e riuscire nella purificazione. | ||
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- | Si ipotizza che questo meccanismo sussista per rimuovere da Yggdrasil le energie propagate dai Superni che incarnano le combinazioni di Valori meno efficaci e potenti. Se un Superno Ultimo dovesse venire corrotto oltre ogni possibilità di purificazione, | ||
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- | Nel corso di questa Convocazione i prescelti di Eilean si sono ritrovati in un luogo che hanno subito percepito come il cuore di Yggdrasil, pur senza riconoscerne sentieri, alberi e colline. È probabile che anche questo mutamento sia scaturito dal rituale officiato da Theodora, la Strega dell’Ovest. | ||
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- | Nuovi e vecchi eroi si sono scrutati con diffidenza e fronteggiati con coraggio, sebbene al chiarore del mattino ad accoglierli non vi fossero i Superni ma coloro che vengono chiamati “Emissari”. Per il Mirto Giovanni Sforza da Mallus, per la Ninfea Licaone da Asgard, per l’Amaranto Rev da Lordran. | ||
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- | A causa dell’azione del Caos, le tre incarnazioni degli Spiriti degli Ordini sono state assenti fino al tramonto, quando hanno avuto la possibilità di rigenerarsi in seguito alle azioni di Cornelius e di chi l’aveva preceduto: infatti, durante le prime ore dell’ultima Convocazione dell’anno Universale, il Caos, officiando un rito al cospetto degli Antichi che tutto vedono e dell’Obelisco, | ||
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- | Presto tra le mani dei convocati sono comparse delle sfere rosse custodite in veli tessuti dalle zampe di ragni: ognuna di esse conteneva un ricordo sbiadito di uno dei Superni e ciascuno per essere sbloccato esigeva un’azione specifica, capace di liberarne l’essenza magica. Uno ad uno i ricordi sono stati rivelati ed i convocati hanno acquisito e vissuto in prima persona stralci del passato di Eilean. Così hanno compreso l’importanza della Sfera del Mirto, artefatto creato da Alisea Biancalancia e appreso informazioni essenziali riguardanti la Pentola Magica, Gmork di Fantàsia, Re Cornelius, Tharon ed Eilonwy di Prydain ed infine di un nuovo personaggio, | ||
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- | Sebbene mai visto, costui emanava un forte fascino e sembrava dotato di un enorme carisma. In quasi tutti i ricordi, apparvero tre misteriose megere dal volto coperto. Inoltre i Convocati riuscirono a scorgere l’affascinante uomo con Gmork in uno dei ricordi, mentre questi gli porge la sua sfera, e da qui egli cade addormentato in un grande e maestoso labirinto. Essi hanno anche scorto un luogo da raggiungere all’interno del Multiverso, una palude dove tre megere dimoravano indisturbate. | ||
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- | Una facile impresa, se non fosse stato che le tre streghe di Morva non avrebbero rilasciato l’informazione con semplicità. Dopo che i viaggiatori ebbero appurato la veridicità delle loro parole, chiesero cosa costoro avessero voluto in cambio del nome di Cornelius. Fu subito chiaro il loro intento di recuperare la sfera custodita dall’uomo addormentato nel labirinto. Come prendere la Sfera del Dormiente? Chi avrebbe partecipato alla spedizione? Quali pericoli avrebbe nascosto quel luogo? Ma soprattutto, | ||
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- | Le streghe furono chiare sul fatto che il labirinto si trovasse nel Regno di Onèiros, ovvero un mondo a metà tra il Sogno e la Realtà, una dimensione accessibile solamente attraverso il sonno e che poteva nascondere insidie assai oscure visto che nonostante viaggiasse solo lo spirito, morire o restare intrappolati nel labirinto restava una possibilità. Riluttanti e non senza remore gli Eroi di Eilean accettarono tutti il patto: fu il Capitano Blake dell’Ordine dell’Amaranto a pronunciare il giuramento. Le parole furono queste: “In cambio del nome di Re Cornelius di Prydain, noi porteremo alle tre streghe di Morva la Sfera custodita dal Dormiente del Labirinto di Onèiros”. Eppure, questo non fu l’unico patto. Fosco Artemisio delle Rose dell’Ordine del Mirto e Callisto dell’Ordine della Ninfea compirono altri due patti con le Streghe. Il primo promise loro la Pentola Magica in cambio della Spada Fiammeggiante di Arawn, Signore della Morte, la seconda il ciondolo posseduto inizialmente da Gmork, poi da Theodora e poi da Cornelius, in cambio di oppiacei e alcolici. | ||
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- | I patti furono stretti col sangue e in quel patto una chiara e pressante sensazione oppresse i Viaggiatori di Eilean: non ottemperare alla parola data o essere negligenti non sarebbe stato giusto. Era quasi come una sensazione di dovere, una responsabilità. Stava a loro scegliere, e la scelta fu compiuta. Tornati su Eilean, forse con l’animo appesantito, | ||
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- | Al secondo posto invece giunge l’Ordine del Mirto, al terzo l’Ordine della Ninfea e al quarto l’Ordine del Caos dando a Cornelius di fatto il titolo di Superno Ultimo. Ed è sotto l’influenza dei valori primordiali che permeano l’essenza di Azrael che si apre il nuovo anno del IV ciclo di Eilean, il II anno, l’Anno dell’Amaranto. | ||
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- | Scritto da:\\ | ||
- | Marica Russo\\ | ||
- | \\ | ||
- | Editing by:\\ | ||
- | Alessandro Sisto\\ | ||
- | Andrea Razzino\\ |